L’impreciso allineamento di un carattere tipografico, troppo basso per lasciare l’impronta sulla carta, oppure la caduta del carattere stesso, sono all’origine di alcune interessanti varietà di riporto della serie c.d. provvisoria emessa a Fiume.
E’ il caso delle sovrastampe “F UME” rinvenibili in determinate posizioni del foglio in una parte della prima tiratura di una decina di valori o poco più.
L’inconveniente si verificava in occasione della ricomposizione della tavola di stampa che perdeva i caratteri di intere zone in occasione delle operazioni di pulizia. Esso non ebbe a ripetersi nella seconda tiratura.
A volte, inoltre, l’ imprecisa centratura rispetto alla tavola di stampa, poteva dar luogo a varietà “sovrastampa fortemente spostata” a sinistra o a destra.
Sulla prima o ultima colonna del foglio ne conseguiva la mancanza di una o più lettere o parti di esse, che cadevano sul margine, dal lato opposto del foglio stesso.
Ben più rara rispetto alle varietà citate, la mancanza della F, che da origine alla varietà “IUME”.
I casi conosciuti sono sempre dovuti al disallineamento del carattere, fissato troppo in basso per lasciare l’impronta sulla carta.
La lettera infatti manca, ma si intravedono parti minuscole della stessa.
Ne sono conosciuti pochissimi casi.
Veniva utilizzato, infatti, un inchiostro più nero, di bassa qualità, che costringeva a frequenti operazioni di pulizia, ma induceva, altresì, a controlli metodici delle composizioni.
Personalmente conosco due sole varietà di questo tipo: un 10 f. rosso del tipo Zita ed un segnatasse verde con cifra rossa da 12 f.
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