Non si creda, in base al numero di varietà prodotte a Fiume, nel corso della stampa dell’emissione provvisoria, che le stesse siano da riferire a speculazione filatelica.
Non si può negare che nella fase finale della stampa l’appaltatore, la stamperia Kirchhofer, abbia agito piuttosto disinvoltamente, ma la causa delle varietà va piuttosto ricercata nelle modeste dotazioni tecniche locali, quelle dellla Kirchhofer stessa e della ditta subappaltatrice Wadasz & Caravanic.
Va anche considerato che, differentemente da quanto avverrebbe oggi, il materiale mal riuscito non poteva essere scartato e doveva essere consegnato alle Poste per la vendita.
Diversamente, l’appaltatore avrebbe rimesso di tasca sua l’importo dei francobolli ungheresi da sovrastampare, già contabilizzati all’atto della consegna.
Questo vale certamente per le prime due tirature dell’emissione e gran parte della terza, finché durò il rispetto delle regole stabilite dalla Posta per lo scambio dei francobolli ungheresi con quelli sovrastampati.
Fatta questa doverosa premessa, continuo la rassegna di alcune interessanti varietà della prima emissione fiumana presentando alcuni esemplari in cui la sovrastampa è incompleta a causa della interposizione di pieghe di carta (fig. 1) o piccoli corpi estranei (fig. 2) o, ancora per abbassamento di un carattere.
E’ questo il caso di due pezzi davvero rari. Il primo è un 20 f. Carlo con sovrastampa IUME invece di FIUME.
L’abbassamento del carattere determina la mancanza completa della lettera F (fig. 3), di cui pare visibile quasi un'ombra.
L’altro è un 12 f. segnatasse (fig. 4), in cui sono presenti solo minuscole parti del carattere.
Sinora la varietà IUME era conosciuta e catalogata solo in relazione a forti spostamenti della sovrastampa, su esemplari del margine sinistro.
Tuttavia le sovrastampe spostate sono molto più comuni rispetto a quelle qui presentate.