I francobolli ungheresi vennero sovrastampati in una tipografia locale, a Fiume, priva di esperienza e con modeste dotazioni tecniche, fatto che, determinò svariati errori di stampa.
In precedenti articoli ho sottolineato come questi francobolli mal riusciti non potessero essere scartati, in quanto già contabilizzati; diversamente la tiporafia avrebbe dovuto rimettere di tasca propria il relativo valore.
Vi è da aggiungere che gli spostamenti verticali della sovrastampa, al pari di quelli orizzontali, sui quali sono precedentemente intervenuto, sono abbastanza comuni, ma meno frequenti.
Evidentemente il tipografo curò maggiormente la buona riuscita delle relative stampe, in modo da evitare che una delle righe del foglio, la prima in alto o l'ultima in basso, potesse rimenerne priva.
Nella (fig. 1) e (fig. 2) è visibile un forte spostamento verso l'alto sul non comune valore da 40 filler; il valore da 5 f. presenta anche una leggera inclinazione dall'alto verso il basso.
La (fig. 3) riproduce un 3 f. in cui la sovrastampa è fortemente spostata in alto e a sinistra; anche qui si nota una leggera inclinazione dall'alto verso il basso.
Nei valori di segnatasse (fig. 4) e (fig. 5) la sovrastampa è collocata sopra le cifre del valore anziché sopra le stesse.
Meno comuni, infine, gli spostamenti verso il basso (fig. 6) e (fig. 7), specie quando la sovrastampa arriva alla dentellatura o è a cavallo (fig. 8).