Fiume città dell’Impero Austro Ungarico
nell’era dei francobolli: gli annullamenti
IV° - L’autonomia della Posta ungherese a partire dal 1867
L’AUTONOMIA DELLA POSTA UNGHERESE
E’ stato evidenziato come l’imperatore Francesco Giuseppe, dapprima indebolito dall’esito della II^ guerra d’indipendenza in Italia e successivamente di quella contro la Prussia (1866), fosse indotto ad adottare una politica più duttile, tesa a rinsaldare i rapporti interni tramite la concessione di riforme autonomistiche nei confronti dell’Ungheria.
E’ in questa prospettiva che va letta anche la progressiva realizzazione dell’autonomia in campo postale, realizzatasi a partire dal 1.5.1867, appena prima della formale incoronazione di F. Giuseppe Re d’Ungheria (8.6.1867) e dell’ottenimento di autonomi poteri da parte del Parlamento ungherese.
LA PRIMA CARTOLINA POSTALE PER L’UNGHERIA
Il primo effetto postale ungherese è una cartolina postale (Immagine IV 20) dalla doppia cornice, all’interno della quale campeggia la scritta in tedesco in forma di mezza luna “Korrespondenz - Karte”.
Le scritte sono in tedesco anche al retro dell’intero e lo stesso non si distingue dall’analogo effetto austriaco se non per lo stemma con la corona di Santo Stefano, dalla tipica croce inclinata.
I territori della Dalmazia, differentemente dalla città e dal Porto franco di Fiume, non vennero annessi all’Ungheria, ma andarono a costituire un Governatorato, dipendente da Vienna, la c.d. Dalmazia austriaca. Per essi l’intero, leggermente diverso, porta sotto la mezza luna, leggermente meno accentuata, la traduzione, in caratteri più piccoli, “Carta da corrispondenza” ed al centro lo stemma dell’Austria, l’aquila bicipite. Al retro non vi sono scritte (Immagine IV 21).
A destra in alto è stampato il francobollo giallo da 2 Kr. con profilo di F. Giuseppe (come nella VI^ emissione del 1867). Il valore in Kr. ha una doppia lettura: Kreuzer, ovvero la moneta austriaca, oppure Krajczar, quella ungherese.
100 Kreuzer o Kraiczar formavano un fiorino austro ungarico; ciò sino al 1892, quando in Ungheria i fiornini vennero sostituiti dalle corone, divise in filler.
L’Ungheria, tuttavia, dovette attendere ancora un po’ per avere una propria emissione di francobolli. Il 19.5.1867 venne messa in vendita la VI^ emissione austriaca, valida per tutti i territori dell’Impero, ma anche per il Regno d’Ungheria.
La doppia lettura del valore espresso in Kr., consentiva, infatti, di evitare ogni specifica indicazione e di utilizzare i medesimi francobolli in entrambi i paesi.
I TIMBRI
Neppure dall’esame dei timbri può ricavarsi con chiarezza l’iniziale autonomia della posta ungherese. Dapprima, al pari dei francobolli austriaci, continuò l’uso dei timbri circolari con diametro di mm. 26,00, con data, senza millesimo ed ora in tedesco (VORM o NACHM), introdotti dal 1863.
E’ noto anche un nuovo timbro di raccomandazione, di due tipi diversi. Quello con scritta in tedesco è formato da un cerchio, nella parte superiore del quale vi è la scritta o “RECOMANDIRT” che segue la curvatura (Immagine IV 22).
La parte inferiore è libera per scrivere a mano il n. del Registro. Esiste analogo timbro “RACCOMANDATA”, ma con il cerchio incompleto in basso. La relativa diffusione è compresa tra la tra la metà degli anni ’60 e la metà degli anni ’70.
Proseguì anche l’uso del timbro accessorio P.D. in stampatello maiuscolo inclinato, ad indicare l’avvenuto controllo del porto dovuto per le lettere dirette all’estero (Immagine IV 23).
Dal 1869 vennero utilizzati timbri circolari del diametro di mm. 24 con, nell’ordine giorno, mese, orario ed anno (ultime due cifre).
L’indicazione dell’orario è rappresentata dalle lettere AM, dal latino ante meridiem (Immagine IV 24) o PM, post meridiem, successivamente sostituite dalle lettere VM (Immagine IV 25) e NM (mattino e pomeriggio in tedesco).
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Immagine IV 20 - Cartolina di corrispondenza ungherese a confronto con una per la Dalmazia austriaca.
Immagine IV 21 - 24.10.1869 Cartolina di corrispondenza ungherese da Fiume a Fianova, frazione di Chersano (Istria), da qui rispedita a Parenzo.
Immagine IV 22 - 21.09.1867 Lettera raccomandata affrancata con francobollo da15 cent. V emissione austriaca, con bollo circolare “RECOMANDIRT”.
Immagine IV 23 - 13.09.1869 Lettera affrancata con francobollo della VI emissione austriaca, con bollo di controllo del porto dell’affrancatura per l’estero “P.D.”.
Immagine IV 24 - 1.11.1870 Lettera con annullo circolare 24 mm. e lettere “AM” (mattino in latino).
Immagine IV 25 - 24.4.1870 Lettera con annullo circolare 24 mm. e lettere “VM” (mattino in tedesco).