Fiume città dell’Impero Austro Ungarico
nell’era dei francobolli: gli annullamenti
II - L’incoronazione di Francesco Giuseppe ed il timbro circolare con millesimo
LE PRIME DIFFICILI ESPERIENZE E L’INCORONAZIONE DI FRANCESCO GIUSEPPE
Il giovane sovrano non ebbe vita facile sin dall’inizio; nel 1859 dovette fronteggiare la seconda guerra d’Indipendenza ed a seguito dell’Armistizio di Villafranca dovette cedere la Lombardia ai Savoia.
Nel 1866, a seguito della terza guerra d’Indipendenza, perse anche il Veneto. In quello stesso anno dovette fare i conti con le aspirazioni egemoniche prussiane sui territori della Confederazione Germanica e sconfitto a Sadowa, dovette sottoscrivere la pace di Praga.
Anche in Ungheria i rapporti con la fiera nobiltà ungherese erano difficilissimi e la rivolta covava ancora sotto la cenere.
Nel 1867, tuttavia, sotto l’influsso dell’Imperatrice e del Conte Andràssy si arrivò ad un compromesso. F. Giuseppe accettò, infatti, una riforma costituzionale che teneva insieme Austria ed Ungheria quali stati autonomi con due distinti Parlamenti.
Il 8.06.1867 Francesco Giuseppe veniva incoronato Re d’Ungheria e questo fatto rappresentò un’enorme cambiamento per tutta l’organizzazione statale, per l’economia ed anche per la Posta (Immagine II 02).
IL RIPRISTINO DEL CORPUS SEPARATUM E LA SVOLTA DELLA CITTA’ DI FIUME.
Era, infatti, un’Ungheria non più sottomessa, ma dotata di ampi poteri autonomi, in cui poteva essere ripristinato il patrimonio giuridico temporaneamente interrottosi per motivi contingenti, incluso il “Corpus separatum”.
Da questo momento la città di Fiume non apparve più come un potenziale concorrente di Trieste, ma poté svilupparsi in modo naturale in base alla propria posizione strategica: Trieste si avviava a fungere da sbocco al mare dei traffici provenienti da Vienna e dall’Austria e Fiume di quelli provenienti da Budapest e dall’Ungheria.
TIMBRI IN USO DAL 1850 AL 1858 SULLA PRIMA EMISSIONE.
Passando agli aspetti filatelici e storico postali, occorre precisare che, con l’introduzione dei francobolli, anche la funzione dei timbri postali venne a cambiare rispetto al passato, essendo tesa ad annullare il francobollo e non solo ad indicare la provenienza della lettera.
I timbri lineari vennero progressivamente abbandonati a favore di un timbro circolare con data e millesimo, del diametro di 21/22,00 mm. Essi obliterano tutta la prima emissione dal 1850 al 1858 (Immagini II 03, II 04, II 05, II 06).
Nel periodo in esame il servizio di raccomandazione, iniziato con la Riforma postale del 1837, è ormai sufficientemente diffuso.
Molto raro è certamente il timbro “RECOMANDIRT” impresso su un nastro formante un ovale all’interno del quale è scritta la parola FIUME in stampatello maiuscolo inclinato (Immagine II 07).
E’ stato introdotto nel 1850 ed ha accompagnato tutta la I^ emissione.
E’ conosciuto anche un timbro amministrativo di quattro righe in un ovale con la scritta “K.K. POSTAMT IN FIUME”, in stampatello diritto, in cui la parola FIUME ha andamento curvilineo, anch’esso entrato in uso dal 1850 (Immagine II 08). Il solo uso postale si trova nella corrispondenza d’ufficio per evidenziare il diritto alla franchigia.
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Immagine II 02 – Territori dell’Impero Austro ungarico dopo il 1867.
Immagini II 03, II 04, II 05 – Sovracoperte affrancate rispettivamente con francobollo da 3, 6 e 9 kreuzer con annulli circolari con millesimo.
Immagine II 06 – Lettera in franchigia, con annullo circolare con millesimo, spedita dall’I.R. Reggimento Arciduca Sigismondo n. 45 di Fiume. Presenta n. di registro, indicazione “ex off.(icio)”, distanza in lotti (ricciolo a fianco del timbro).
Immagine II 07 – Lettera affrancata con francobolli della I emissione, di cui quello da 6 kr. con timbro “RECCOMMENDIRT” in un nastro, quale unico annullatore.
Immagine II 08 – Il timbro K.K. POSTAMPT IN FIUME in un ovale, da una riproduzione di J.F.Gilbert in “The Postmarks of Fiume 1809 – 1945, Fil Italia Handbooks, 2007.